Bella preghiera, ma inconsueta. E' più facile sentir dire:
"Aumenta il mio stipendio, la pensione, la salute, le ferie, la
fortuna", ma la fede? Perché? A cosa mi serve?
I discepoli vedono che Gesù ha una marcia in più. La fede
gli permette di affrontare i problemi che incontra, di trasmettere speranza, di
sentirsi sostenuto. Invidiano la sua fede e la desiderano. E' la prima volta
che lo pregano! Per me credere o non credere è importante. Crescere nella fede
mi apre alla fiducia in Dio e vivo meglio. Quindi credere conviene; ma come si
fa?
Leggere i Vangeli è un aiuto, ma io non posso salire in
cielo per verificare se ciò che mi racconta la Chiesa è vero. La fede nasce da
un incontro inconsueto, che mi fa scoprire che c'è un qualche cosa che mi
sfugge, un trascendente; ma non so cosa fare o dove andare per cercare
quest'incontro. Posso solo rifarmi alla preghiera dei discepoli: "Aumenta
la nostra fede!". La fede è un dono che posso solo ricevere, ma posso
sollecitarlo chiedendolo; manifestando interesse per la novità. La porta che
apre alla fede è la preghiera, poco importa se incredula.
Concludo dicendo che è bella l'immagine dell'albero sradicato e buttato in
mare, soprattutto se per albero prendiamo le nostre paure. In particolare la
paura di Dio così radicata. La fede in Dio Padre, quello che Gesù ci rivela,
può fare questo miracolo.
Pubblicato il 6 Ottobre 2013